Spunti di pratica dal terzo pāda degli Yogasūtra
Il seminario teorico con Mauro Bergonzi si svolgerà online il 14 dicembre 2025 dalle ore 15.
Negli Yogasūtra di Patañjali gli ultimi tre aṅga (dhāranā, dhyāna e samādhi) costituiscono il nucleo essenziale della meditazione yoga, rispetto al quale i precedenti 5 aṅga rappresentano una necessaria pratica preliminare solo per chi non abbia la capacità di accedervi direttamente.
Il seminario si propone di approfondire lo studio di questo argomento attraverso la lettura, l’analisi e il commento dei primi 12 sūtra che danno inizio al terzo capitolo degli Yogasūtra, usando come supporto sia il commento di Vyāsa, sia altri sūtra presenti in capitoli diversi dello stesso testo (soprattutto per quanto riguarda la complessa fenomenologia del samādhi).
Spunti di pratica dal terzo pāda degli Yogasūtra
(Seminario teorico e pratico con Marco Passavanti 18 e 19 0ttobre 2025)
In questo seminario verrà innanzitutto proposta una panoramica degli argomenti trattati nel terzo pāda degli Yogasūtra di Patañjali: la triade di dhāraṇā, dhyāna e samādhi (rubricata sotto il termine saṃyama, o ‘disciplina); il concetto di trasformazione (pariṇāma) della mente e della natura; e lo sviluppo di poteri (vubhūti, siddhi) che implicano una forma particolare di conoscenza (jñāna) e di intuizione profonda (pratibhā), che culminano con la percezione discriminante (viveka) che conduce alla liberazione.
Questi temi si inseriscono nel più ampio dibattito sulla percezione yogica (yogipratyakṣa) che per secoli ha costituito un argomento di disputa nel contesto del pensiero indiano.
Nonostante gli argomenti trattati nel terzo pāda degli Yogasūtra possano apparire distanti dalla pratica come vissuta oggi nel contesto dello yoga globalizzato, essi possono fornire interessanti spunti per i praticanti di oggi. Nell’insegnamento del Viniyoga, trasmesso da Tirumalai Krishnamacharya (1888-1989) a suo figlio TKW Desikachar (1938-2016) alcuni degli aforismi di questo capitolo sono ritenuti avere una particolare importanza nella pratica di āsana, prāṇāyāma e mudrā.
Verrà dunque proposta una disamina più dettagliata di alcuni sūtra relativi ai diversi luoghi (deśa) del corpo e ad alcuni dei soffi vitali (vāyu), che forniranno lo spunto per una serie di pratiche fisiche e meditative tipiche dell’insegnamento più tardo di Krishnamacharya.
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